Lo specchio inesorabile riflette
un’immagine piena di difetti
Guardi il tuo corpo e ti domandi,
“esistono al mondo i perfetti!?”
Osservi la natura e i suoi elementi
non c’è nulla che abbia difetti
Gli occhi irriverenti guardano
ciò che doveva esser di qualcun altro …
l'involucro imperfetto disposto a mentire
per opera di un chirurgo al di sopra di Dio
Si fronteggiano così,
desiderio d’apparire
e consapevolezza dell’essere
Tormentata, prigioniera, invisibile,
l’anima fragile sussurra,
isolata lì,
sottopelle dall’umanità intera,
perché non serve.
Lei… ti parla impalpabile e pura,
senso autentico dell’umana natura
Gli occhi ...,
spogliati da ogni convenzione,
il corpo senza più veli scrutano,
e lo specchio di quel lago piatto
per un istante, non mente.
Poi t’immergi, nelle sue acque perfette
osservando il corpo lasciarsi andare
alla distorta immagine che t’avvolge,
ora, del suo elemento sei inimitabile parte.
Allora godi, la tua imperfezione…,
un quadrifoglio tanto cercato,
una sirena finalmente palesata.
Fluttui con la tua anima nell’onda di emozioni
come simbolo astrale di belle imperfezioni..
tanto osteggiate seppur naturalmente disegnate…
ti accetti, così, piena di difetti
divenendo per te stessa unica e perfetta.
La bellezza è racchiusa in una ruga che si forma mentre sorridi..in un neo che ti contraddistingue come "Unica"..nelle cicatrici dei giochi di bimbi. Essere semplicemente imperfettamente se stessi.
RispondiEliminaBello scritto Costy...buona serata.
Dandelìon
"Essere semplicemente imperfettamente se stessi" mi piace!! Buona serata a te e grazie della tua presenza
RispondiEliminaCosty