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giovedì 24 febbraio 2011

Frutti di pace

Non si può  dare confini alle anime

Né imbrigliare le lacrime

nessun uomo , nessuna legge,  nessuna religione,

può liberarsi di un fardello così pesante, 


che si chiama coscienza!

Non è uomo,

chi non è capace di asciugare il sangue della propria gente

versato su una terra irta di rovi, 


crudeli catene e amari bavagli.

Non è uomo,

chi non guarda negli occhi il suo popolo

mentre alza lo sguardo al cupo cielo

nel tentativo di scorgere un nuovo arcobaleno.

Non è uomo,

chi si avventa crudelmente su una preda in catene,

uccidendola mille volte e dicendo di amarla.

Onore dunque a quel popolo,

che ha il coraggio di spezzare le fitte maglie di una rete

piena di pesci in lenta agonia,

appesi in balia di un avvoltoio, illuso da perenne potere

che non si aspetta reazioni dai suoi prigionieri.

Ma  una voce piccola e un flebile pianto

han sussurrato al vento il loro dolore

Si è levato in alto un grido per essere ascoltato!

Altre creature alate, o  aquile reali o angeli … verranno…

a liberare il loro corpi e le loro anime

che torneranno a vivere tra le acque del mare;

e le mamme avranno di nuovo in braccio i loro figli

e i figli avranno mani per asciugare le loro lacrime

e i padri scaveranno con le loro mani la terra dei loro avi

per piantarci ulivi che daranno frutti di pace.

giovedì 17 febbraio 2011

RIFLESSI DI DONNA ALLO SPECCHIO

Cosa accade, nel cuore di una donna, allo scoccare di una mezzanotte come tante, nell’andirivieni del tempo, in attimi che passano inesorabili, dentro i suoi… quarant’anni?
Sarà, per ricordi di letture dantesche che, collocano questa età al centro del cammino della vita;
sarà, che i colori del mondo, da troppo tempo paiono sempre uguali, senza sfumature e coperti da una lieve patina di grigiore;
sarà, che qualche capello bianco e qualche ruga affiorano,ma, così per incanto oggi, gli occhi allo specchio guardano un’altra!
Chi sei?
Mille domande si affollano, spingono le fila cento interrogativi a cui bisogna dar risposta e collocazione:
“chi sono, chi ero, e… soprattutto, chi sarò domani?”;
“che resterà di me su questo lembo di mondo, cosa avrò mai costruito, cosa avrò distrutto?”.
Una donna al suo specchio, rivela tutta la fragilità, è l’incontro intimo con se stessa, con i suoi presunti pregi ed i reali difetti.
Lunghe scie di parole, fino ieri insignificanti, attendono alla fermata del tram della mente per percorrere un tratto di strada insieme e l’anima s’affaccia ad un balcone fiorito di nuovi germogli che s’aprono al cuore ed ai suoi perché.
Ogni donna ha il suo specchio fatato, che conosce il suo segreto, l’ha vista crescere, sognare, giocare a fare la diva; ha visto il desiderio d’apparire giovane e bella dama, indomita guerriera, appassionata amante, dolce mamma…
Ad esso, freddo e spietato, non si può nascondere nulla, nessuno sguardo ammaliante, nessun vestito pesante può nascondere l’intimo essere a quella vetrata argentea.
Nel bagliore di un riflesso, pare sussurrare parole dimenticate nella clessidra della vita, perché esso ricorda tutto!
Le giornate dei rimmel colati e dei sorrisi segreti, quel pudore celato dietro abiti di velo forse mai indossati e la voglia di vedersi bella agli occhi dell’amato.
Tra le sue polveri d’argento, migliaia di segreti, appartenuti ad altri ed imprigionati nel suo grembo che non smette mai di riflettere lo scorrere del tempo.
Una donna carezza il suo specchio, perché complice di vita, misterioso amante, amico importante...
traditore però dei più temibili…che, da qualche tempo pare zummare ingigantendo ogni più piccolo difetto che era già ieri e che sarà ancor di più domani…
Oggi però, chiude gli occhi e guarda indietro ad evocare ricordi tra le macchie di un antico specchio che conosce la sua storia;
apre a nuova aria i suoi respiri, e libera quei segreti riflessi che restituiscono un’immagine di vita non più sua…

lunedì 14 febbraio 2011

L'amore


Toccare con gli occhi le ali del tempo
sfiorare con mano l’aria docile del vento
cullarsi su foglie che nel cielo s’involano
dissetarsi di fiocchi di neve che lentamente cadono…
E scaldarsi alla foce del sole
guardare l’infinita luce del mare
Gustare insieme il sapore delle more
Perdere la tua anima dentro il suo cuore
E ritrovarne il calore,
 in un bacio
Sopra due labbra al sapore di miele
Questo è l’amore!
Un sogno cullato dall'altalena del cuore

sabato 12 febbraio 2011

L’amicizia

  

L’amicizia oggi è una cosa rara
all’improvviso però conosci una persona cara
ci si può guardare negli occhi
senza che mai una scintilla scocchi
e poi illuminarsi d’immenso
scrivendo a qualcuno a km di distanza.

L’amicizia è qualcosa di puro
ti fa sentire ricco,  al sicuro

L’amicizia non conosce frontiere
non alza barriere
non conosce colore
dona solo tanto calore

L’amicizia non capisce la bellezza esteriore
nè guarda all’apparenza effimera
ti travolge, ti accarezza
ti culla come il mare con la sua brezza

L’amicizia è un dono d’amore
prende solo un pezzetto del tuo cuore
e riempie la tua vita di quel tepore
che tu conserverai per sempre
come il tesoro più grande.



30 luglio 2009

venerdì 11 febbraio 2011

LA VITA

Cos’é la vita ?

Un battito d’ali,
non è che un soffio di vento,
s’invola in un istante
senza aver capito niente!

Viviamo i nostri giorni tutti uguali
in balia di una società senza ideali,
poi ti arriva uno sguardo,
un sorriso
allora si aprono le porte
di un nuovo Paradiso.

E ci si lascia trasportare
da questa magica alchimia
che ci prende l’anima,
forma un nodo d’emozione in gola
 fa battere forte il cuore.

Quella tenera dolcezza
donata da una melodia,
una carezza,
un gesto di tenerezza,
che fa di ogni uomo un essere divino.

Tendiamo allora le nostre mani,
apriamo bene le nostre orecchie,
levando al cielo i nostri sguardi..
ed il mondo intero
diventerà... il nostro sogno!




2 febbraio 2009