L'eco dei brindisi si è appena spento...
l'alba di un nuovo anno, puntuale, è arrivata.
La porta si chiude (finalmente) su un anno passato nel pianto
e lo sguardo resta ancora velato.
E' stato un anno di difficile ripresa...
di persone perdute per sempre,
di amici andati e di pochi ritrovati...
un anno carico di angosce e di fatiche
povero di speranze e generoso di ingiustizie.
E' stato uno di quegli anni da dimenticare,
da cancellare come fosse mai esistito...
Pochi sono i segni indelebili che devono restare nella mia mente
come la delicatezza di voi amici che state leggendo i miei pensieri
Non ho goduto la serenità di queste giornate di festa
e non riesco a sorridere nonostante in fondo non mi manchi niente.
Eppure,
come in una splendida orchestra che suona divinamente,
mi sento una piccola nota stonata;
un albero fustigato dal vento che non ha riparo;
un fiore la cui bellezza non verrà ammirata perchè gelato prima di sbocciare.
Vorrei essere come chi, nell'indifferenza più totale,
si butta tutto alle spalle e va avanti come un rullo compressore
fregandosene di tutto e di tutti ma non ci riesco...e allora???
Allora proverò da oggi a raccogliere le tante cose positive che mi sono state date cercando di dimenticare il resto, anche se la mente e le lacrime inarrestabili lasciano trasparire il mio stato d'animo malgrado non voglia.
La mia speranza in quest'alba è tanta...è grande.
Non voglio commettere errori,
non voglio annullare me stessa per compiacere gli altri;
voglio riprendere i mie progetti e portarli a termine,
voglio aiutare i miei amici come sempre senza nulla in cambio;
voglio respirare aria pulita dalla cattiveria;
voglio allontanare la maldicenza e la morte;
voglio sorridere e circondarmi di allegria...
voglio tornare quella che ero...
oggi davvero lo spero... il domani è però un mistero.
Buon 2012 a tutti....