Nel ricordo di queste straordinarie donne e di tantissime altre che non sono salite agli onori degli altari venne istituita la giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
25 NOVEMBRE ricordo collegato al brutale assassinio messo in atto dal dittatore della Repubblica Dominicana, nei confronti delle tre sorelle Mirabal, il 25 novembre del 1960 catturate, violentate, pugnalate e strangolate da un manipoli di assassini agli ordini del dittatore Rafael Leonidas Trojillo.
Il dittatore, grazie all’aiuto, senza vergogna, degli Stati Uniti di America, aveva conquistato il potere nella Dominicana, espropriando beni e case, non certo per darli ai poveri, ma per arricchire i proprio beni. L’azione politica intrapresa dalle tre sorelle, Patria Mercedes (26 anni), Minerva (34 anni) e Maria Teresa (24 anni), cominciava a diventare scomoda per il regime che temeva la loro popolarità acquisita ne frattempo. Depredate di tutti i beni di famiglia, le tre sorelle, avevano avviato una lotta clandestina contro la dittatura, confluendo nel gruppo rivoluzionario “14 giugno”, divennero famose tra la gente, per la loro capacità di elevarsi con amorevolezza e grinta, come “le farfalle”.
La mattina del 25 novembre le donne, già più volte arrestate e torturate, erano state in carcere per far visita ai propri mariti, imprigionati, sempre per motivi politici. All’uscita furono rapite ed uccise. Il fatto destò enorme scompiglio nell’intero paese americano, tanto da portare dopo pochi mesi, nel 1961 all’assassinio dello stesso Trujillo e al ritorno della democrazia nel paese.
La quarta sorella Belgica Adele, dopo pochi anni raccontò il grave fatto alla scrittrice Julia Alvarez, da quel racconto nacque un piccolo capolavoro letterario “Il tempo delle farfalle”, poi diventato un bel film, manifesto della vita rivoluzionaria di queste donne contro la sopraffazione e la violenza.
Tanti sono i pensieri che possono passare attraverso le nostre menti ed i nostri sguardi osservando questo video, forse crudo ma intriso di realtà inquietanti… ma ricordiamoci che molte donne non portano segni visibili della violenza subita… la violenza psicologica, terroristica cui veniamo spesso sottoposte non è pari come gravità a quella fisica ma è sicuramente al secondo posto. Ancora oggi una donna deve subire ogni sorta di umiliazione quando si reca ad un colloquio di lavoro, ed in un mondo fatto ad uso e consumo maschile ancora è difficile per una donna essere vista non come oggetto di piacere ma come essere umano, fatto di lacrime e sangue, di cervello e carne, di corpo ma anche di anima.
La speranza di un capovolgimento di tutto questo non può essere affidato agli uomini, ma a noi, perché nessuna donna, nessuna mamma, nessun essere vivente di genere femminile può accettare questa terribile sudditanza perpetrata senza dignità dalla notte dei tempi.
Costy Cara, mi hai fatto tremare d'emozione con questo evento che hai riportato...quasi ho pudore nel dirti che non lo conoscevo.
RispondiEliminaCerco il libro per approfondirne la storia...
la "donna" ha un potenziale enorme, tant'è che quelle poche che sono riuscite ad emergere hanno dato una svolta importante alle aziende per cui lavorano ed anche in ambiti politici...sociali...culturali...
certe delle proprie competenze, non dovremmo abbassare la testa, ma con l'umiltà e la forza delle proprie capacità, perseguire gli obbiettivi che ci siamo imposte senza paure e sottomissioni...
gran bel post Amica Cara..
un abbraccio grande..
dandelìon
Cara Dandelìon, non ti nascondo che fino a qualche anno fa nemmeno io sapevo..è assurdo come certi eventi davvero importanti vengano sottaciuti. E si pensa all'8 marzo solo per andare a far baldoria nei locali più "IN" senza ricordarsi dell'immagine che stiamo offrendo al mondo maschile. Ho letto due giorni fa dell'ennesimo affronto su una ragazza musulmana che portava il velo: "occhi troppo belli per cui istigatori...sarà il caso di coprire anche quelli?"...Rivolta nel mercato per apprezzamenti sugli occhi di una islamica...ma è assurdo!!! Magari perchè non glieli cavano gli occhi sti uomini così stanno al loro posto!! Cioè anzichè punire chi ha osato fare affronto alla donna si punisce lei?? Mah!!!!
RispondiEliminaAmica cara... sconvolgente questo video.
RispondiEliminaPer quanto si conosca l'esistenza di atti violenti sulle donne... non si può immaginare... non si può capire...
Ma presa consapevolezza di tale cruda realtà Tutte le Donne dovrebbero muoversi a salvaguardia della dignità femminile... e non solo una volta all'anno.
Denunciare... difendere chi è più esposto per vari motivi e modi... dimostrare col proprio coraggio che la DONNA PUO', SE VUOLE, ESSERE DI GRAN LUNGA SUPERIORE ALL'UOMO... perchè tiene alla SUA DIGNITA'... che è grande.
Grazie Costy... grazie per TUTTO.
Un grande abbraccio... di Cuore.
Mary
La civiltà Amica Cara è solo una parola scritta, ma siamo peggio degli animali per alcuni versi...
RispondiEliminaper lo più stiamo parlando di persone che son cresciute senza cultura...
chi non sà rispettare se stesso, mai rispetterà il prossimo...
grazie per l'ulteriore riflessione che hai acceso in me...un abbraccio ed un raggio di Sole..
a presto..
dandelìon
Costy... mamma mia... non potevo neanche guardare!
RispondiEliminaHo sentito la pubblicità della giornata sulla Violenza alle donne, Ma non serve pubblicizzare, bisogna denunciare. Mi sto accorgendo che l'aggressività sta aumentando tanto e da tutte le parti... Grazie per il tuo post.
A prestissimo, Ti abbraccio.
Ale
Cara Dandelion, si la civiltà non esiste da nessuna parte, pensiamo e ci indignamo quando si parla di paesi lontani ma non dimentichiamo che nella nostra cosiddetta società civile la donna nel mendo del lavoro subisce discriminazioni enormi...penso all'essere costrette all'assunzione dietro promessa di non rimanere incinta, parlo del salari inferiori, parlo delle molestie, delle ingerenze e delle ingiustizie. Altro che paese civile..noi siamo al medio evo!
RispondiEliminaMary io sono convinta che nei paesi in cui la donna è soggiogata in realtà è temuta. L'uomo impone le sue regole quando pensa di essere in pericolo, la donna è creduta essere inferiore o debole, ma in realtà è la fonte della vita, è lei che tiene il mondo in mano può decidere della vita o della morte di un essere umano. In una canzone di una cantante che ha fatto dela musica un portabandiera per aiutare le donne lessi un passaggio che mi colpì; una donna islamica incinta si chiedeva se portare o meno a termine quella gravidanza facendo la seguente considerazione:"piango perché se metto al mondo una femmina sarà tormentata da un maschio; se metto al mondo un maschio sarà il torturatore di una femmina!...allora muoio per non essere responsabile dell'infelicità della mia creatura" E' un passaggio forte ma fa capire il tormento di una donna che subisce l'ingiustizia dell'uomo.
RispondiEliminaAle, amica cara, perdonami non intendevo turbarti ma, è un'argomento che mi sta particolarmente a cuore. Solo se noi donne uniamo le nostre forze possiamo cambiare il mondo.
RispondiEliminaUn bacino dolce per te..e scusami ancora!
Costy
Ciò che scrivi è accaduto anche a me...contratti di lavoro interni ...quando hai necessità firmi di tutto...è la legge del più forte...
RispondiEliminasereno finire del giorno Costy Cara..
un abbraccio..
dandelìon
Che bello rileggerti cara Costy. L'argomento è molto forte e bisogna essere unite per combattere chi ci vuole fare male perchè ci considera deboli.
RispondiEliminaUn abbraccio
eleglysel
Mi spiace Dandelìon.. non oso immaginare la rabbia che ti cresce dentro in certe situazioni. Però l'assurdo sai qual'è?? che proprio tra donne non v'è solidarietà alcuna anzi nel mondo del lavoro spesso ci facciamo cattiverie inutili.
RispondiEliminaUn abbraccio, Costy
Si Ele, l'argomento è forte ma è un argomento cui tengo particolarmente; siamo nel 2011 e sembra essere nel 50 dopo Cristo...ci sono uomini che si ergono a giudici e giurati come se è demandata a loro la scelta di imporre cose che Dio, Allah, Maometto o chi si voglia hanno creato così. Se la donna è stata creata libera come l'uomo chi sono loro per incatenarla?? sono arroganti a tal punto che si sostituiscono al Divino! Che schifo di mondo...
RispondiEliminaCiao Ele grazie di essere passata, temevo averti perduta.
Costy
...eppure l'unico collega di lavoro con il quale sono entrata in sintonia era un'uomo...in una caffetteria...rispetto e sincronia...quando ci penso ,mi si aore il sorriso...
RispondiEliminasereno sia questo Tuo giorno di riposo..un raggio di Sole ed un abbraccio Ti raggiungano in calore e affetto..
serene ore..
dandelìon
Intanto mi fa tanto piacere vederti ritornare alla lotta. La violenza è in generale disumana, ma quella sulle donne fa davvero ribrezzo perchè quasi sempre perpetuata dagli uomini e in ambito familiare e per questo molto spesso sottaciuta, come l'evento che ben descrivi nel post.
RispondiEliminaSono vicino a te in questo ed a tutte le donne. Se non ti dispiace prelevo il video e lo metto sul mio blog.
Un abbraccio Costy, a presto
@ Dandelìon,
RispondiEliminasi cara amica è vero, anche io sono sempre andata più d'accordo con i colleghi che con le colleghe, forse per la mia indole più pratica, ciò nonostante è dalla notte dei tempi che gli uomini reggono le sorti del mondo quindi impongono, aggrediscono, uccidono perchè il potere li acceca. Io non parlerei in termini di maschile e femminile, piuttosto di essere umano donna (con le proprie prerogative) e di essere umano uomo (con altre prerogative); penserei che un uomo ha una madre, una donna...penserei che se l'uomo si crede al di sopra non ha bisogno di usare violenza per ottenere una vita agiata e serena, basta il rispetto dei ruoli, il sostegno reciproco e l'amore sopra ogni cosa...Vorrei che un giorno il mondo si svegliasse capovolto gli uni nei corpi dell'altro allora ognuno di noi forse capirebbe in sostanza ciò che non comprende nell'immediato.
Sereno giorno da Costy
Grazie tante amico Wiska,
RispondiEliminanella realtà io non mi fermo mai, è chiaro che ci sono periodi in cui amo ascoltare l'altro per crescere ed altri in cui ho a mia volta qualcosa da dire. Vedo intorno a me tanta gente brava, con lo scritto quanto con l'atto pratico, gente che dovrebbe essere ammirata che sia d'esempio per tutti noi. Ma vedo anche tantissima gente che si è perduta dietro una consumismo barbarico a volte assurdo.
Leggo te e i miei dolci "ammiratori/seguaci" con grande interesse traendo spunti di riflessione, e per questo ringrazio tutti.
Un abbraccio da Costy
PS: il video è pubblico quindi condividilo tranquillamente, anzi, più lo guardano più non nascondono la testa nella sabbia. Ricordiamoci però che la violenza e la sudditanza psicologica purtroppo non si vedono, non si possono mostrare, ti logorano dentro fino alla fine.
Non devi scusarti cara Costy, hai perfettamente ragione, dobbiamo unire le nostre forze per combattere questa violenza... e tutte le cattiverie che ci circondano.
RispondiEliminaGrazie per essere qui con noi...
A presto.
Ti abbraccio.
Ale
Il bambino di oggi...sarà l'uomo di domani..la Madre ha un ruolo importantissimo in questo...
RispondiEliminasereno finire del giorno Amica Cara..
un abbraccio..
dandelìon