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venerdì 8 marzo 2013

PASSI INTERROTTI


Piccoli scrigni, comode compagne
di piccoli piedi in giro per il mondo.

Belle, lucide, allegre …
capaci di grandi sacrifici
e d'immensa generosità;

camminavano,
ballavano,
correvano sempre in coppia

Costy©2013
sempre insieme …
ora sono ferme nell’oblio del tempo.


Attendevano felici
davanti la porta,
lei, che le avrebbe indossate
e portate fuori.

Si lustravano,
si facevano belle per piacere,
per essere notate …
non però dalle scarpe sbagliate!

Ora sono tristi,
sono vuote,
abbandonate in attesa di chi,
non tornerà a riprenderle,
di chi non danzerà più con loro,
di chi con amore le riponeva
attente a non procurarle graffi
pronte per la successiva stagione.

Era amore incondizionato,
erano spensierate un tempo ormai lontano,
variopinte come ali di farfalle,
diverse come chi le indossava:
pronte per una scalata
oppure per una ballata,
felici di soddisfare altre scarpe
che avrebbero dovuto con gioia accompagnarle.

Erano semplici o decorate,
erano nere,
anche blu,
spesso  marroni e pure bianche …
ora sono nel mucchio di cose dimenticate
o che si vuol dimenticare!

Erano belle, sì … tanto belle,
spesso giovani, … troppo giovani!


Nutrivano speranze nei colori …
Beh!, Spenti i riflettori si son spenti pure loro!
Tutte ora non son altro che
scarpette vuote e rosse
macchiate dal sangue di passi interrotti.

18 commenti:

  1. e di quei passi interrotti non si deve mai smettere di parlare ....non solo oggi .....un bacio costy...e anche un'abbraccio

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    1. un abbraccio ed un dolce augurio per te e tutte le donne del mondo.

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  2. Un testo bellissimo che tocca il cuore,ho i brividi per le parole che ho letto,ciao cara Costy,auguri,un bacio.

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    1. ti ringrazio tanto Massimo, la tua sensibilità ti fa onore. Sapessi lo strazio di dover passeggiare tra quelle scarpe e rileggere come in un calvario la modalità con cui queste donne sono morte... E' stata una serata indimenticabile per tutti :(

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  3. Ti ho lasciato un commento.... ma chissà dov'è finito?

    Bellissimi i tuoi versi, Ti regalo un rametto di mimosa e che l'8 marzo non rimanga l'unico giorno di festa... Un abbraccio TVB.

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  4. Condivido sulla mia pagina FB :) bellissime parole

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  5. Versi stupendi che regalano l'immagine viva di ogni donna... di quelle donne che non sono più.
    Purtroppo tutto si dimentica quando in certi casi non solo non si dovrebbe ma sarebbe da portar con sè a mo' di promemoria... il rispetto della persona come regola di vita.
    Come sempre, bravissima! Non smentisci mai la Tua grande sensibilità e il garbo nel porgere argomenti anche difficili.
    Un abbraccio e un augurio... perchè sia ogni giorno un 8 marzo da celebrare, soprattutto tra le mura domestiche.
    Mary

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    1. Si cara Mary..io non l'ho mai festeggiata nel modo consumistico non ha senso..non è una festa..credo che le mimose bisogna portarle sulle tombe di quelle donne dimenticate. Posso solo accettarla come giornata della donna da commemorare e foriera di iniziative nel mondo..questo sì..
      Un abbraccio, donna dal grande coraggio e sensibilità ^_^

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  6. Mi hai regalato delle emozioni forti con questi versi, che ben rendono l'idea dell'universo femminile. Grazie e buon 8 marzo. Se vuoi sul mio blog c'è un post anche per te.
    Un abbraccio

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    1. La staffetta di emozioni e condivisione del pensiero è una gran bella cosa.
      Un saluto e infinite grazie

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  7. Credo sia giunto il momento di dire
    http://orchideagialla.wordpress.com/2013/01/30/ora-basta/

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  8. Mi sono permessa di pubblicarla.

    Grazie!

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