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martedì 27 settembre 2011

Ai padri

Ai padri …
I padri moderni, ...
come ci fosse un tempo per definirli;
i padri attenti
e quelli che non capiscono l’essenza;
i padri che si allontanano
e quelli troppo presenti;
i padri che sorvegliano il tuo respiro
attenti e silenziosi ammirandone la meraviglia;
e quelli che piangono in silenzio l’abbandono
lo strappo forzato di una carne che era sua.
A questi padri troppo spesso poco ascoltati,
regalo una lacrima …
poiché consapevoli protagonisti di una grande lotta,
interiore e non,
per una coscienza libera dalle conformità sociali
che li rilegano a semplici elargitori di mantenimenti vari.
Figli …. amateli questi padri,
che hanno pari diritti se non addirittura aspirarne a molti di più
poiché capiscono, spesso quando è troppo tardi,
l’importanza di un ruolo spesso disatteso, a volte incompreso e marginale.
Amo questi padri,
costretti loro malgrado a ritagliarsi un piccolo angolo di vita
da dedicare (ex mogli piacendo), ai loro figli.
Amo questi padri attenti e premurosi,
che non comperano affetto ma lo vendono a braccia aperte.
Non tutti i mali a volte vengono per nuocere …
se si acquista consapevolezza che dai figli non si divorzia mai.


                                                                                                          Costy 27 settembre 2011



10 commenti:

  1. Che bel pensiero... dedicato a tutti i padri. Mio marito per suo figlio è stato straordinario e continua ad esserlo...
    Grazie Costy, un caldo abbraccio.
    Ale

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  2. ...un pensiero che esprime con delicate ma "vere" parole il difficile rapporto che vivono...a volte non vivono i Padri...spesso ritrovano il rapporto con i Figli solo dopo la separazione..proprio perchè assenti dalla quotidiana disarmonia che stavano vivendo prima dello strappo finale con il coniuge...grazie Costy...un abbraccio ed un raggio di Sole giungano a te per donarti il calore che sempre ritrovo tra i Tuoi scritti...
    dandelìon

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  3. Si parla sempre di Madri come se il ruolo dei Padri fosse inferiore o di poco conto... così non è... lo sappiamo bene. Essi son sempre presenti... anche quando non sembra... da "dietro le quinte" osservano... dirigono... con interventi o meno, poco conta. Chi è loro accanto si avvale di questa "forza" silente e si fa "braccio" della Loro "mente".
    Costy cara... come sempre... la Tua grande sensibilità emerge per donarsi a noi. GRAZIE.
    Mary

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  4. Grazie Ale... è un pensiero ricorrente il mio, sono sempre molto dispiaciuta per quei papà che vengono allontanati dalle loro creature.Quanta cattiveria subiscono da coloro che hanno amato e poveri figli che si trovano in mezzo.

    Sono felice per tuo marito e per il rapporto che ha con tuo figlio.
    Costy

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  5. E' vero Dandelìon, il più delle volte si accorgono di essere padri paradossalmente quando perdono tutto. Ma ho conosciuto realtà di uomini che hanno subito angherie ed umiliazioni dalle ex compagne e quanti pianti hanno fatto perchè allontanati con cattiveria inaudita.
    Misi stringe il cuore per questi figli usati come arma di ricatto per cosa poi..non si comprende.
    Beh...speriamo in futuro che la civiltà e l'amore prendano le redini di ogni cosa.
    Un sereno abbraccio a te
    Costy

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  6. Si Mary, forse noi mamme siamo troppo presenti ed annulliamo ogni sforzo anche minimo che potrebbero fare..non so, ma il ruolo del papà anche se rivalutato non ha la stessa impronta durante una separazione come se i padri non fossero capaci quanto le mamme. Noi abbiamo imparato anche se è innato in noi bisogna dare pari opportunità anche a loro.

    un bacio e dolce notte

    Costy

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  7. Come stai oggi cara?
    Ti regalo un SORRISO tutto per TE.
    Serena giornata,
    ale

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  8. Sto bene ti ringrazio tantissimo... sei davvero gentilissima.

    Ti auguro una bella serata

    Costy

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  9. Grazie per i tuoi commenti molto graditi cara Costy.
    Ti auguro di trascorrere una bella domenica.
    Un abbraccio,
    ale

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  10. MOLTO BELLA QUESTA DEDICA AI PADRI,DELICATA E VERA.
    BRAVA COSTY

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