Ai padri …
I padri moderni, ...
i padri attenti
e quelli che non capiscono l’essenza;
i padri che si allontanano
e quelli troppo presenti;
i padri che sorvegliano il tuo respiro
attenti e silenziosi ammirandone la meraviglia;
e quelli che piangono in silenzio l’abbandono
lo strappo forzato di una carne che era sua.
A questi padri troppo spesso poco ascoltati,
regalo una lacrima …
poiché consapevoli protagonisti di una grande lotta,
interiore e non,
per una coscienza libera dalle conformità sociali
che li rilegano a semplici elargitori di mantenimenti vari.
Figli …. amateli questi padri,
che hanno pari diritti se non addirittura aspirarne a molti di più
poiché capiscono, spesso quando è troppo tardi,
l’importanza di un ruolo spesso disatteso, a volte incompreso e marginale.
Amo questi padri,
costretti loro malgrado a ritagliarsi un piccolo angolo di vita
da dedicare (ex mogli piacendo), ai loro figli.
Amo questi padri attenti e premurosi,
che non comperano affetto ma lo vendono a braccia aperte.
Non tutti i mali a volte vengono per nuocere …
se si acquista consapevolezza che dai figli non si divorzia mai.
Costy 27 settembre 2011