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sabato 22 dicembre 2012
giovedì 20 dicembre 2012
INVENTION OF LOVE - LIBROS Y LECTURA
Nella mia continua ricerca dell'arte nelle sue molteplici sfaccettature ho scoperto un mondo incantato ed incantevole: Il Corto (che sta per cortometraggio).
Il corto è un condensato di poesia, fantasia e realtà la cui durata può variare da 5 a 30 minuti o come in Italia al massimo 75 minuti.
Ho avuto l'opportunità di conoscere personalmente una regista di corti che purtroppo è volata in cielo troppo presto, con lei sicuramente i miei orizzonti si sarebbero ulteriormente ampliati...ma, mi piace pensare che da quella stella immensa dove lei giace mi guarda e ispira il mio virtual cammino e mi porta a scoprire nuove meraviglie.
Devo dire che fin'ora mi hanno appassionato molto i corti di origine asiatica, Russa o kaukasica ma di sicuro ci saranno appassionati registi in tutto il mondo..il corto richiede una grande preparazione ed un senso artistico notevole; è un ottimo trampolino di lancio per chi vuole intraprendere una splendida strada di regia cinematografica ad alto livello.
Vi posto due corti oggi che mi sono piaciuti tantissimo (oltre a Nuit Blanche)
Questo è: INVENTION OF LOVE dIAndrey Shushkov
questo è invece un piccolo omaggio alla lettura
"LIBROS Y LECTURA" di Ignacio Silguero
BUONA VISIONE !!
martedì 27 novembre 2012
Yanni
Yanni...la sua musica ricama l'aria come la poesia fa con l'anima
e poi un tripudio di colori spennella il cuore...
martedì 13 novembre 2012
arms...a thousand years
Il soffio della vita e dell'amore tra le note di Christina Perri
martedì 23 ottobre 2012
sabato 20 ottobre 2012
stesse emozioni...stesso dolore!
Rivedo le emozioni del tuo sorriso mentre percorri accanto a mio figlio il percorso stabilito...
Tu, l'unico sportivo da entrare nella sua stanza per restare nel suo cuore;
Tu, l'unico sorriso che non si riesce a spegnere, né ad annullare...
Tu! Sempre e per sempre Tu Marco!
Nessuno mai ti porterà via dai nostri cuori e dai nostri occhi..non si può dimenticare la tua semplicità e la tua generosità...non si può!
http://respirovita.blogspot.it/2011/10/ciao-marco.html
Tu, l'unico sportivo da entrare nella sua stanza per restare nel suo cuore;
Tu, l'unico sorriso che non si riesce a spegnere, né ad annullare...
Tu! Sempre e per sempre Tu Marco!
Nessuno mai ti porterà via dai nostri cuori e dai nostri occhi..non si può dimenticare la tua semplicità e la tua generosità...non si può!
http://respirovita.blogspot.it/2011/10/ciao-marco.html
martedì 16 ottobre 2012
PER BARBARA ...
Ciao Barbara, mi è sembrato fuori luogo dilungarmi nel tuo blog ed ho quindi preferito fare un post per spiegare questo meraviglioso testo.
Retour à la vie, scritto in collaborazione con l'amico e autore Yann Gillon, è praticamente la messa in musica di ciò che Emmanuel Moire ha provato quando, dopo tre anni di repliche del musical "Le Roi Soleil" di cui era il protagonista, le luci del palcoscenico si sono spente. I suoi sentimenti misti a malinconia ma nel contempo visti come una liberazione dal peso di cotanto personaggio scenico, sono stati abilmente narrati in questa canzone. Emmanuel, ( affettuosamente Manu ), si presentò al provino del re sole con una canzone classica del repertorio francese ma sbaragliò i 3000 partecipanti quando gli fu chiesto di cantare una canzone a piacere e lui cantò Margherita di Riccardo Cocciante. La platea era attonita..non vi furono dubbi lui sarebbe stato il Re! Ho vissuto tutto il suo percorso d'artista e di uomo..i suoi tormenti dopo la morte del suo gemello ( a cui dedicò la canzone Sois Tranquille ), i successi e il suo coming out dichiarato apertamente proprio dopo la morte di suo fratello. Insomma quello che canta lo sente dentro..non finge mai. Mi ricordo in particolare quando fece insieme alla troupe del re sole una visita all'ospedale pediatrico oncologico. Tutti cercavano di sorridere, di portare serenità a quei bambini ma, mentre camminavano nel corridoio, all'improvviso Manu sparì dietro una porta... quando la dottoressa che li accompagnava aprì quella porta lo trovò in lacrime..profondamente turbato e che tentava di riprendersi per non lasciar trasparire il suo stato d'animo ma non ci riusciva. Ci volle più di mezz'ora per riuscire ad avere una parvenza di serenità ma fu l'unico a promettere che spenti i riflettori quando nessuno avesse saputo lui sarebbe tornato a dare una mano ai piccoli ospiti e così è stato ed è ancora oggi. Questo è Emmanuel Moire...ed io sono felice di averlo raccontato
Grazie a te Barbara che me ne hai dato occasione gradendo la sua musica.
Retour à la vie
Emmanuel Moire
|
Ritorno alla vita
|
Deux rappels et un dernier bonsoir
je m`en vais
par le même couloir
dans la loge on me
sourit
remercie
pas d`appels
mais un ancien
message
je m`efforce
de tourner la page
à l`arrière de ce taxi
dans la nuit
moi l`étais
bien plus qu`un
homme en quelques heures
porté, accueilli en vainqueur
main le temps de le vivre
c`est le retour à la vie
pour moi
un hôtel
et plus personne
pour voir
qu`à présent
je suis seul ce soir
à chercher comment
dormir
dans mon lit
moi l`étais
bien plus qu`un
homme en quelques heures
porté, accueilli en vainqueur
main le temps de le vivre
c`est le retour à la vie
pour moi
Comblé, applaudi et sans peur Mais le temps de le vivre c'est le retour à la vie pour moi, pour moi Mais le temps de le vivre, c'est le retour à la vie pour moi
comme la veille
j`attends la scène, le noir
puis j`entends
ceux qui viennent me voir
et je sais que j`ai envie
d`être en vie
| Due richiami (intesi come bis o uscite in palcoscenico) e l’ultimo buonasera
Io me ne vado
Da quegli stessi colori
Dalla loggia mi sorridono, …ringrazio
Nessuna chiamata
Ma un vecchio messaggio…
Mi faccio forza
di girare pagina
Dietro questo taxi
Nella notte
Io sono stato
Ben più che un uomo per
qualche ora
Indossato, acclamato… un
vincitore
Ma il tempo di vivere
è il ritorno alla vita
Per me
Un hotel
E tante persone per vedere
Ora che
sono solo stasera
A cercare come dormire
Dentro il mio letto
Io sono stato
Ben più che un uomo per
qualche ora
Indossato, acclamato… un
vincitore
Ma il tempo di vivere
è il ritorno alla vita
Per me
Io sono stato Ben più che un uomo per qualche ora Completo, applaudito e senza paura Ma il tempo di vivere È il ritorno alla vita per me, per me! Ma il tempo di vivere È il ritorno alla vita…per meI
Come prima
Io sento la scena, il nero
Poi sento
Coloro che vengono a vedermi
E io so che ho voglia
Di essere vivo.
|
lunedì 8 ottobre 2012
VENTO D'AUTUNNO
Sfrigola sui tetti,
delicato, a tratti deciso, spesso violento;
solleva le leggere fronde,
come le tenui gonnelle delle passanti.
Le foglie caduche e ingiallite
paion fazzoletti lasciati cadere con otelliana maestria.
Tutto t’incanta lo sguardo:
quei colori d’autunno,
il tepore dell'aria,
la magia dei tramonti,
la letargia che madre natura sempre impone
poiché non c’è vita se non c’è morte.
e la nebbia tutto avvolge…
Profumo di muschio e di licheni
s’alterna al dondolio dei rami,
scricchiola il tappeto di foglie
sotto il quale già la vita si raccoglie.
Piccoli roditori corrono su e giù presi dalla frenesia
di cotanta abbondanza di cui far scorta,
riempiono le tane di ogni leccornia
per poi dormire chiudendo la porta.
E l’albero maestoso ahimé ormai spoglio,
preferisce dormire
per non guardare nel lago riflesso
le sue grazie esposte e spoglie.
martedì 2 ottobre 2012
festa dei nonni: Una storia d'altri tempi
Scrissi questo racconto-verità sui miei nonni , dopo una lunga serata in compagnia della zia più anziana della famiglia che mi raccontò la loro storia..per non dimenticare trascrissi tutto ed è per me un emozione forte rileggere e ricordare i suoi occhi... quanto brillavano mentre la mente tornava indietro e tra le lacrime ammiravano il più bel film che avesse mai visto...la storia di Sabina ed Antonio.
Oggi è la festa dei nonni, anche dei miei dunque, ed io voglio far in modo che rivivano anche nei miei ricordi...spero che abbiate pazienza nel leggere, è un po' lunga.
una storia d'altri tempi...
Categoria: Scrittura e poesia
Categoria: Scrittura e poesia
Da quando ero piccola ho
sempre immaginato, attraverso i racconti di mia zia, la vita dei miei nonni
paterni che non ho avuto il piacere di conoscere.
Quando si parlava di
loro i miei parenti alzavano gli occhi al cielo come se si stesse parlando di
persone che non sono mai appartenute a questo mondo. Mia nonna era una donna
mite, dolcissima, che amava circondarsi di cose belle e se non l'aveva, perché
non particolarmente ricca, era capace di crearle intorno a se come una vera
maga...;
mio nonno, pare sapesse
leggere "il ritiro", uno di quei libri strani tipicamente arcaici e
popolani, di cui si son perse le tracce: tra quei fogli e le sue attente
deduzioni, leggeva il futuro o tentava di farlo, in base all'ora siderale di
nascita;
Infatti, pare che lui
sapesse già dove l’amore per mia nonna l'avrebbe condotto...che il suo dolore
sarebbe stato grande; però la passione e l'alchimia era così speciale che lui
volle sfidare il destino e s'innamorò, perdutamente e dolcemente di lei.
Erano due persone
speciali, mi dicono sempre: quando lui le faceva la corte portava in groppa al
suo bel cavallo ben legato alla sella, il suo grammofono, che a quei tempi era
in possesso a poche persone,… la musica era per mio nonno linfa vitale,
piuttosto avrebbe rinunciato a mangiare ma il grammofono doveva essere suo! I
suoni si propagavano nell'aria della piccola stradina che si incamminava verso
la cattedrale, tutti si affacciavano ad ammirare quel giovane uomo che cercava
di colpire il cuore di quella bella fanciulla dagli occhi verdi.
Ci riuscì..
Di li a poco si
sposarono, andarono ad abitare in una piccola casa adiacente l'abitazione della
mia bisnonna, un'unica stanza enorme dove c'era di tutto, magistralmente
nascosto dalla splendida inventiva della nonna.. aveva creato paraventi
coloratissimi e piccole mensole appoggiate al muro con del semplice filo di
spago, le tendine e i piccoli centrini fatti con le sue mani attiravano
l'attenzione e l'invidia di molte comari che, naturalmente, non avevano
altrettanti talenti.
Condividevano la casa
con loro compagno di lavoro, un cavallo biondo, docile, lavoratore
instancabile, un vero tesoro per il nonno.
Erano passati pochi mesi
dalle loro nozze, e la nonna,in una notte di luna piena, tanto luminosa che
entrava dalle fessure di legno della persiana verde dell'unica finestrella che
c'era, si svegliò per prendersi dell'acqua da bere..rimase sconvolta da ciò che
vide. La mattina dopo raccontò tutto alla mia bisnonna:"mamma, mamma ho
una fata in casa! Al mio cavallo si intrecciano i capelli e la mattina si
ritrovano sciolti e con i boccoli". Naturalmente sua madre non le
credette. Ma la cosa si ripeteva ogni notte, puntualmente, finché la mia
bisnonna si decise a dormire con la figlia quando il marito fosse rimasto fuori
nei campi a dormire. Le due donne attesero sveglie tutta la notte, non successe
nulla; idem la seconda notte. Ma, la terza notte, quando anche mio nonno si
accovacciò su una balla di fieno vicino al cavallo, la magia ritornò. La
criniera lunga e bionda si riempiva di piccole trecce, il cavallo restava
immobile come una statua, così come la mia bisnonna che non credeva ai suoi occhi...
"figlia mia" le diceva, "hai la fortuna dalla tua parte,
speriamo che sia per tutta la vita".
Ebbero un figlio, mio
padre, era nato morto..poi mia nonna lo immerse nell'acqua calda poi in quella
fredda e cominciò a piangere...Dopo sei anni ebbero una figlia, ...la felicità,
l'armonia regnava in quella casa. Non litigavano mai, appena si accennava a
qualche rimprovero di famiglia mio nonno scoppiava in una sonora risata
"ma pensa alla salute..ah ah ah...che sono queste sciocchezze!" nessuno
lo capiva mio nonno..dicevano tutti che era strano, vestiva in maniera
eccentrica, si inventava di tutto..ma, il fatto che sapesse leggere il futuro
creava intorno a se un mistero ed aveva pertanto il rispetto di tutti..
Un giorno una zingara si
fermò davanti alla porta della mia bisnonna, lei aveva molta paura degli
zingari perché avevano portato via molti bambini nel paese negli anni della sua
adolescenza, siccome aveva con se i nipoti quando i miei nonni andavano in
campagna, la scacciò via malamente. La zingara le predisse imminenti lutti in
famiglia e prese a dire parole sconnesse ed anatemi di una cattiveria inaudita.
La sera stessa andò da lei suo genero dicendole che il raccolto era andato bene
e che avrebbero preso una casa più grande ormai la famiglia stava crescendo. E
così fecero... Mia nonna riempì quella nuova casa d'amore e di oggetti fatti da
lei, i fiori recisi non mancavano mai, diceva sempre "mamma la gente
quando passa si ferma ad ammirare la mia
casa, perché? anche se metto le tendine, ci sono persone che aprono addirittura
la porta per guardare dentro cosa c'è"... "E' l'invidia, figlia mia,
Dio ti ha dato un dono incredibile, hai le mani d'oro, qualunque cosa tu decida
di fare ti riesce bene, anzi benissimo e questo alle altre signore non fa certo
piacere, perché i mariti vanno da loro e cantano le tue lodi. Io lo so perché
quando vado da Marietta, al negozio, le sento parlare ma, appena entro e mi
vedono, chiudono la bocca!"
"L'invidia?... è
una brutta cosa l'invidia mamma?" (domandava ingenuamente mia nonna che al
suo primo invito alla suocera aveva riempito la casa di tagliatelle, non
sapendo le dosi ne aveva fatte così tante che erano dappertutto, sul letto,
sulla credenza..persino sul coperchio della conca di rame che conteneva l'acqua
da bere!...)
"Sì...per invidia si è arrivato ad
uccidere, figlia mia!" rispose la mia bisnonna.
Neanche sei mesi è
restata in quella casa mia nonna...Da quell'episodio mia bisnonna suoleva dire
sempre "figli miei le pareti della casa hanno un'anima, se siete felici in
una casa non cambiate mai, perché cambierà anche la vostra fortuna!"
Dopo poche settimane di punto in bianco il
cavallo morì...era il 6 ottobre 1942, ne comprarono un'altro malgrado il loro
dolore, serviva nei campi, ma non era lo stesso cavallo...non aveva la stessa
magia. Il 6 dicembre mia nonna si ammalò, mio nonno non era in casa in quel
periodo, tornò per Natale...la situazione non era rosea.. le cure sembravano
fare effetto eppure lei peggiorava ogni giorno...finché la notte del 5 gennaio
si alzò, andò verso il suo cavallo cominciò a pettinarlo chiamandolo con il
nome dell'altro..."Bruna, mi hai lasciata e con te se ne andata anche la mia
fortuna..."
Sua mamma che non la
lasciava mai da quando si era ammalata, piangeva dietro il paravento che
divideva quell'enorme stanza dal letto nuziale. Pettinò quel cavallo per tutta
la notte..pareva star bene. era in forma, sembrava non avesse più niente... Era
splendida mia nonna! ..alle cinque del mattino si era lavata, vestita, un
rametto di lavanda chiusa in un piccolo fazzoletto che lei poneva vicino al
seno...non uscì quella mattina...stette con i bambini fino all'ora di pranzo
poi disse alla sua mamma porta via i bambini, che mangino da te io vado a
sdraiarmi sono stanca. Morì di lì a poco. Era i 6 gennaio 1943.
La cosa più assurda è
che mio nonno sapeva! Le feste natalizie erano finite e lui doveva tornare in
campagna...ma tornò indietro poche ore prima che lei spirasse. Le tenne la
mano, ma lei non si accorse della sua presenza e lo chiamava in continuazione.
Quando si addormentò per sempre mio nonno non pianse...non gli uscì una
lacrima..le diede un bacio e sparì per settimane. Coprì il suo grammofono, lo
pose sul suo cavallo e partì senza neanche salutare i suoi figli. Aveva provato
a non credere a quello che inconsapevolmente lui aveva già letto sul suo
destino..
ma il fato è un nemico
crudele, senza pietà alcuna...non guarda in faccia a nessuno. Adesso l'invidia
delle comari doveva cambiare rotta rivolgendosi a qualcun'altro.
Ho ereditato dalla mia
nonnina le sue mani, mi dicono, spero che l'invidia però intorno a me abbia
vita difficile, perché dall'alto di quella stella ci sono due persone speciali
che mi proteggono...
Ciao nonna Sabina e nonno Antonio...
Ciao nonna Sabina e nonno Antonio...
Costy 17 settembre 2010
mercoledì 26 settembre 2012
a te...
.
Questa passata è stata una notte infausta, insonne e strana..., Tra sprazzi di sonno dovuti alla forte tosse di mio marito sono riuscita a sognarti, Maria Giulia.

Ho avuto poche occasioni di parlare con te al di fuori dell'ambito scolastico, avevo per il tuo senso del dovere un rispetto enorme e mi sembravi inavvicinabile quando in realtà la tua umiltà passava dai tuoi occhi alle tue mani mentre con delicatezza stringevi le mie in segno di saluto. Si perché a te non bastava un accenno, un sorriso velato..volevi stringere le mani, tutte e due insieme, il più delle volte, come se questo ti trasmettesse un pezzo dell'anima dell'interlocutore. La tua comunità è sotto shock perché sa cosa ha perso e sa che sei insostituibile, a meno che tu da lassù non preghi il Signore di inviare un'anima altrettanto bella come la tua.
Ciò che di te mi ha più colpito è stata l'onestà delle azioni, il tuo non importi ad ogni costo, il tuo modo di vestire pratico ed essenziale...un'aria malinconica eppure con il sorriso che t'illuminava tutta.
Mentre ti sognavo andare verso la luce, per la prima volta ti ho visto ridere felice, di quelle risate sonore che solo i bambini di animo puro sono in grado di fare...forse in realtà questo era il tuo segreto: guardare il mondo con occhi di bambina curiosa ed attenta, felice e serena quando era il momento e triste abbastanza quando non ne capivi il senso.
Ora che non ci sono compromessi, che non ci sono volti forzati da fare per confortare gli altri, Dio ti sta accogliendo con il più bel sorriso perché oggi un fiore bellissimo è entrato a far parte del suo immenso giardino.
Ciao Maria Giulia
giovedì 20 settembre 2012
When I Need You
Esistono diverse versioni di questa canzone meravigliosa (quella di Celin Dion ad esempio) ma io amo la voce particolare e graffiante di questo artista che ne ha fatto, secondo me, un capolavoro.
Spero piaccia anche a voi.
P.S. per Barbara che ama così tanto i testi, mi sono presa la libertà di tradurlo spero il più attinente possibile anche se la traduzione poetica spesso si perde.
questo è il testo originale: questa è la mia traduzione spero corretta
When I need you Quando ho bisogno di te,
Just close my eyes and I'm with you basta chiudere i miei occhi e sono con te
And all that I so want to give you e tutto ciò che vorrei darti
It's only a heart beat away è solo un battito di cuore.
When I need love Quando ho bisogno d'amore
I hold out my hands and I touch love tendo le mani e tocco l'amore
I never knew there was so much love non ho mai saputo che c'era così tanto amore
Keeping me warm night and day da tenermi caldo la notte ed il giorno
Miles and miles of empty space in between us miglia e miglia di spazio vuoto tra di noi
A telephone can't take the place of your smile un telefono non può prendere il posto del tuo sorriso
But you know I wont be traveling for ever ma sai, non dovrò viaggiare per sempre
It's cold out, but hold out and do like I do è freddo fuori, ma resistere e fare come faccio io
When I need you quando ho bisogno di te
Just close my eyes and I'm with you basta chiudere i miei occhi e sono con te
And all that I so want to give you babe e tutto ciò che vorrei darti , piccola
It's only a heartbeat away è solo un battito di cuore.
It's not easy when the road is your driver Non è facile quando la strada è il tuo autista
Honey, that's a heavy load that we bear tesoro, questo è un fardello pesante che portiamo
But you know I won't be traveling a lifetime ma sai non viaggerò tutta la vita
It's cold out but hold out and do like I do è freddo fuori, ma resistere e fare come faccio io
Oh When I need you oh, quando ho bisogno di te.
When I need you Quando ho bisogno di te
I hold out my hands and I touch love tendo le mani e tocco l'amore
I never knew there was so much love non ho mai saputo che c'era così tanto amore
Keeping me warm night and day da tenermi caldo la notte ed il giorno
When I need you Quando ho bisogno di te
Just close my eyes and I'm with you basta chiudere i miei occhi e sono con te
And all that I so want to give you e tutto ciò che vorrei darti
It's only a heart beat away è solo un battito del cuore.
sabato 8 settembre 2012
...
Una nuvola nasce,
insieme alle compagne nel cielo si confonde
È timida, spaurita … indietro a loro si nasconde
La forza delle più grandi le dona sicurezza
Ma così nascosta chi saprà della sua bellezza?
Passano i giorni
Rigirano come rosari le albe e i tramonti
Sbiadisce ai timidi raggi
poi riappare striata di color degli aranci.
S’annoia, lì dietro, non ha compagne per cantar d’aurora
Allora d’ira si gonfia, comincia a farsi strada
Tra le nuvole esperte e spavalde.
Si gonfia ancora d’arroganza: da bianca e trasparente
Diventa grigia e un po’ pesante.
Si carica a tal punto da diventare elettrica
Lo scontro è inevitabile
Con chi non vuole farla passare avanti.
Giù fulmini e ..tuoni a manetta
Finché s’arrende…ad un timido fiato.
Il pianto è liberatorio
Scroscia sugli alberi del bosco
Ed alfine il sole compiaciuto
Le sfiora le ovattate guance
Per creare di nuovo il sereno
Ed è qui che nasce,
l’arcobaleno.
Costy©2007
mercoledì 5 settembre 2012
domenica 2 settembre 2012
venerdì 24 agosto 2012
Riproposta...21°anniversario
VENT'ANNI INSIEME (oggi ventuno!!)
ancora non riusciamo a chiamarci per nome
solo "schatzi"-tesoro, caro/a, amore.
Vent'anni e sembra ieri,
amarsi come allora
anzi più di ieri
come quel giorno che all'altare aspettavi.
Oggi l'amore è consapevole
non guarda attraverso l'ignoto
solleva le braccia e si disfa del superfluo.
Oggi Ti amo più di ieri
perché hai lottato contro il tuo istinto
per amarmi come volevo
per sostenere le mie scelte strane
i mie sbalzi d'umore
le mie crisi di pianto
i mie gesti assurdi..
Si amore mio...oggi come vent'anni fa
ti guardo come se il tempo si fosse fermato
osservo le prime rughe ma vedo il ragazzo di allora
osservo l'argento tra i capelli ma non mi dispiace
osservo i tuoi occhi e vedo il mio riflesso d'amore
e se mai questi miei occhi non dovessero più vedere
io ti penserò e ti porterò con me nell'oblio dei ricordi.
Ti amo e ti amerò per sempre.
sabato 18 agosto 2012
Si rinnova l'emozione ....
Finalmente ti ho riabbracciato, dolce Iskra.
Solo starti accanto mi è bastato per rispolverare i piacevoli ricordi
che abbiamo condiviso nei tre giorni trascorsi insieme.
Senza il tuo animo sensibile e delicato sarebbero restati giorni vuoti,
nonostante la manifestazione fosse importante...
ora l'unica cosa che rammento sei tu e le tue vibrazioni
tu e la tua arte...tu ed il tuo sorriso.
Dirti grazie è riduttivo, posso solo dirti
ti voglio bene.
mercoledì 15 agosto 2012
domenica 22 luglio 2012
venerdì 13 luglio 2012
Riproposta importante ..
Auguri amore!!
http://respirovita.blogspot.it/2011/07/mio-figlio.html
http://respirovita.blogspot.it/2011/07/mio-figlio.html
mercoledì 11 luglio 2012
Riproposta n. 4- briciolo di luce
La donna, si dice, è come un fiore: delicato, profumato ma, anche forte e resistente quando occorre. Non conosce confini se ha possibilità di crescere, non conosce limiti se ha la possibilità di superarli, non conosce silenzi quando ha possibilità di esprimersi, non conosce la sofferenza e la sete se chi le sta accanto porta un po' del suo peso, non conosce il buio se ha uno spiraglio di speranza; ma come ogni fiore che non è degnamente curato muore portandosi via la bellezza dei colori, la freschezza dei suoi petali, l'armonia e la forza della vita. Una donna è tutto...non dimentichiamolo mai nemmeno noi donne, se vogliamo essere ascoltate dobbiamo prima credere in noi stesse altrimenti chi mai potrà farlo?
Nata...
non amata
vivo una vita non mia
Amo...
nonostante tutto,
il respiro dentro.
Leggo...
nei miei occhi
la tristezza dei giorni
Penso...
sì, penso
quando finirà questo tormento.
Piango...
e non so darmi pace.
Voglio solo un briciolo di luce!
non amata
vivo una vita non mia
Amo...
nonostante tutto,
il respiro dentro.
Leggo...
nei miei occhi
la tristezza dei giorni
Penso...
sì, penso
quando finirà questo tormento.
Piango...
e non so darmi pace.
Voglio solo un briciolo di luce!
Costy©maggio2011
http://respirovita.blogspot.it/2011/05/briciolo-di-luce.html
martedì 10 luglio 2012
TUTTI INSIEME PER TIMBUCTU
TUTTI INSIEME PER TIMBUCTU': UN POST DI MASSA PER SPARGERE LA VOCE E SPERARE NELLA SALVEZZA
" Jhon Ruskin, studioso del restauro e fondatore di quella che Camillo Boito definì " corrente ruinista " era convinto che i monumenti e le opere d'arte fossero un patrimonio collettivo appartenente a tutta l'umanità, intesa come coloro che sono, coloro che furono e coloro che verranno e che quindi, come tali, andassero conservati e preservati nella loro interezza e mai, per nessuna ragione, distrutti "
Partecipo con determinazione all'iniziativa di Antonella e Audrey per non chiudere gli occhi su uno scempio che si sta consumando nel silenzio. Partecipate anche voi copiando ed incollando questo post nel vostro blog. Grazie s tutti.
Costy
L'unione fa la forza!!
Vi prego cari amici andate sul blog di Antonella e partecipate a questa lodevole iniziativa. Condividete ai vostri amici e uniamoci per il bene comune.
Grazie, vi voglio bene
Costy
http://iltemporitrovatodiantonella.blogspot.it/2012/07/timbuctu.html
Grazie, vi voglio bene
Costy
http://iltemporitrovatodiantonella.blogspot.it/2012/07/timbuctu.html
venerdì 6 luglio 2012
riproposta...l'amore
In questi giorni di caldo faccio grande fatica a sedermi e pensare...le cellule cerebrali si stanno deteriorando per la calura probabilmente oppure la moltitudine di impegni che debbo affrontare in questi giorni e che non riesco a portare avanti, data la spossatezza, mi fa impigrire... Devo andare in vacanza!! Sono davvero stanca. Ma le mie spesso non sono vere vacanze, ci si limita a qualche giornata al mare e in piacevole compagnia di marito e amici.
Però non mi stanco di leggere i vostri post, di ascoltare la musica e di rileggere con nostalgia i miei "vecchietti" post...vi ripropongo dunque, un'altra storia, questa volta d'amore (come al solito direste!!) spero vi piaccia.
http://respirovita.blogspot.it/2011/06/quel-giorno.html#comment-form
Però non mi stanco di leggere i vostri post, di ascoltare la musica e di rileggere con nostalgia i miei "vecchietti" post...vi ripropongo dunque, un'altra storia, questa volta d'amore (come al solito direste!!) spero vi piaccia.
http://respirovita.blogspot.it/2011/06/quel-giorno.html#comment-form
lunedì 2 luglio 2012
riproposta umoristica...
Vi ripropongo una delle mie elucubrazioni mentali..ihih tragicomica ma con ciliegina sulla torta, forse ormai fuori tempo ma l'umorismo è sempre attuale; cambiano i personaggi ma in fondo la commedia è sempre uguale..buon divertimento
http://respirovita.blogspot.it/2011/11/ironico-sogno.html#comment-form
http://respirovita.blogspot.it/2011/11/ironico-sogno.html#comment-form
venerdì 29 giugno 2012
riproposta...
Ogni tanto mi capita di tornare indietro nel tempo e rileggere ciò che scrissi rimembrando i percorsi e le vicissitudini legate proprio a quel particolare momento.
Oggi rileggo con piacere le mie "favole" e trovo che nonostante tutto alla fine non cambio..non c'è nulla da fare...il mio innato ottimismo, la mia utopica fiducia nell'amore incondizionato mi farà agire e pensare così finché campo (del resto ci spero!!) ..vorrei che la "fanciullina" dentro di me abbia sempre modo di costruire i suoi castelli di sabbia che puntualmente il vento ed il mare cancellano, ma solo per darmi possibilità di costruirne altri più belli.
A voi amici di vecchia data e a voi che vi siete affacciati nel mio piccolo mondo fatato..
http://respirovita.blogspot.it/2011/06/linvidia-e-il-destino.html
Oggi rileggo con piacere le mie "favole" e trovo che nonostante tutto alla fine non cambio..non c'è nulla da fare...il mio innato ottimismo, la mia utopica fiducia nell'amore incondizionato mi farà agire e pensare così finché campo (del resto ci spero!!) ..vorrei che la "fanciullina" dentro di me abbia sempre modo di costruire i suoi castelli di sabbia che puntualmente il vento ed il mare cancellano, ma solo per darmi possibilità di costruirne altri più belli.
A voi amici di vecchia data e a voi che vi siete affacciati nel mio piccolo mondo fatato..
http://respirovita.blogspot.it/2011/06/linvidia-e-il-destino.html
martedì 26 giugno 2012
LE SORPRESE NON FINISCONO MAI
La mia vita, le mie emozioni, le mie passioni, i miei pianti, i miei sorrisi ho dato tutta me stessa senza sosta, senza tregua...io in tutto e per tutto, a tutti coloro che hanno condiviso il cammino con me e, come in una magica staffetta, ho preso e ho dato il famoso "testimone" che racchiude le nostre anime. Iniziò con il mio amico Enriche, una sua intervista a SFRADIO mi portò a conoscere questo ragazzo, speaker ma anche musicista..con il quale ho instaurato un bellissimo rapporto di collaborazione ed amicizia ...
E' da questa staffetta, collaborando insieme, tra virgole, punti e frasi da rivedere da pochi giorni è su youtube la nostra canzone...i nostri pensieri messi in musica! Non pensavo fosse possibile, ed invece eccola qua finalmente!! E in attesa del video ufficiale, un dono per voi amici che mi seguite sempre. Vi voglio bene, spero sia di vostro gradimento
Un'altra bellissima canzone di Stefano Ferretti (live)
sabato 23 giugno 2012
Le mie passioni: l'amicizia (post n. 100!!!)
Vi racconto la storia di un'amicizia di cui non perderò memoria...
Mi arrivò su myspace un dì di ottobre 2009 la richiesta di un giovane artista di nome Enriche
..(.io da subito pensai fosse straniero),
quello era il periodo in cui io accettavo solo amicizie artistiche e per lo più francesi.
Visitai la sua pagina...era scarna con poche cose ma lessi una biografia ricca di contenuti e di emozioni.
Ascoltai il suo brano e fu subito amore per quelle parole.
Gli scrissi poche righe... gli chiesi il perché della sua richiesta se era solo per aggiungere un numero al già cospicuo carnet dell'artista oppure voleva davvero avere un rapporto d'amicizia con scambio di emozioni.
Enriche mi rispose: se prima avevo un motivo per chiederti l'amicizia adesso ne ho due!
E da quel momento non ci siamo più lasciati,
un ragazzo dolcissimo, educato, che parla con la sua delicata franchezza di tutto.
Ricordo l'episodio dell febbre alta di mio figlio..
non so quante mail mi ha mandato preoccupato che la febbre alta non scendeva voleva darmi conforto, farmi sentire la sua presenza.
E ancora oggi mi chiede come sta il "mio" bimbo... oramai 16enne e alto 1,80.
Lui comiciò a leggere i miei scritti, mi spronò a farli diventare testi di canzoni...ed io cercavo sempre di spronarlo a non mollare e andare avanti per la sua strada senza compromessi come lui sa fare.
Questo video fatto sulla sua prima canzone è stato il mio modo di dirgli grazie
per tutto ciò che mi ha dato e che ancora mi da...
E lui ha lavorato tanto, nel contempo faceva serate e promozioni..insegnava ai ragazzi della scuola ad amare la musica, e lo fa ancora spinto da quella sua delicatezza e da quel senso di dovere che traspare dalle sue parole e che son certa che i ragazzi adorano
Ho atteso tanto l'uscita di questo lavoro..forse oltre l'anno... ho percepito il disagio, ho compreso la resa in alcuni momenti di sconforto..ho partecipato a tutto!! anche se virtualmente io ero lì
a pregare perchè non si arrendesse mai...il suo mondo è racchiuso nella purezza delle sue montagne e la sua voce dà parola al sussurro del vento mentre il mondo discografico è una jungla abitata da animali feroci.
Ma ce l'ha fatta..sono fiera di lui... fiera di essere sua amica:
E questo è il brano che lui ha donato a tutti noi (scaricabile gratuitamente qui)
e questo con un pizzico di orgoglio e vanità è per me!
giovedì 21 giugno 2012
LE MIE PASSIONI: ...le voci
E' quando meno te lo aspetti che si apre lo squarcio nel cielo
e si rasserena tanto lo sguardo quanto l'anima intera
e nel sogno ti accorgi di palpare le nuvole
di impilare bolle di sapone
per farne collane variopinte dei colori dell'arcobaleno.
E' così che i sogni diventano realtà.
mercoledì 20 giugno 2012
Le mie passioni:...i film che parlano all'anima
Non amo indossare diamanti... amo la rugiada che resta sulla mia pelle quando esco dal mare
amo le piccole conchiglie stanche di naufragare
amo il sole che lambisce le mie acque salate e sorge lasciando schiudere i fiori
amo la luna che ti accarezza..pallida e sorniona.
Amo il respiro... quando fa del mio ventre un contenitore di vita.
Costy
Costy
Un amore infinito non esiste solo nelle favole, non esiste solo nei film
basta amare davvero se stessi, lasciando agli altri la facoltà di amare tanto quanto noi
le proprie attitudini ed inclinazioni, i propri respiri d'emozione
senza barattare nulla con le emozioni altrui..amare è anche farsi amare per come siamo dentro
e non per come siamo fuori..così semplicemente senza barare.
Se incontri chi sa amarti così l'amore non avrà fine.
Da un romanzo di N. Sparks un film capolavoro!
lunedì 18 giugno 2012
Le mie passioni: Mozart L'opera Rock Musical
Chi mi conosce, conosce anche la mia passione per il musical, soprattutto quello d'oltralpe, che qui da noi naturalmente, non sarà mai portato in scena...
Tranne Notre Dame de Paris ampiamente rappresentato per il resto c'è una totale indifferenza.
Mozart Opera Rock..è un'avventura, una spregiudicatezza, un'invenzione, un azzardo...
ma un successo!
Realizzato dagli stessi produttori del musical Le Roi Soleil da me tanto amato, ha come protagonista il giovane Mozart, interpretato dal nostro Michelangelo Lo Conte,..stupendo mio conterraneo che, partito da Roma e provinato a Parigi in mezzo a migliaia di aspiranti, ha interpretato magistralmente come un istrione questo ruolo di grande sensibilità e particolarità.
Dunque amici, che la follia e la magia vi avvolgano....
martedì 12 giugno 2012
L'addio...
Sono certa che mai passerai dalle mie parti;
i miei pensieri non ti hanno mai interessato molto
del resto usi cancellare la lavagna dei ricordi
non sei come me che scrive con inchiostro indelebile!
No!, non siamo uguali ma siamo attaccati entrambi
ai nostri piccoli egoismi personali.
Son certa che non passerai mai da queste parti;
del resto sei di quelli che non si voltano indietro
sei di quelli che guarda avanti, hai ragione tu, sicuramente!
trovare nuove strade, nuovi cieli su cui posare ala
ti rende fiero, e sicuro delle scelte che fai.
Sono certa che non passerai più,
semmai lo avessi veramente fatto
con quell'umiltà cui ci si accosta
un'anima qualsiasi,
verso un pensiero qualsiasi che non sia il Tuo!.
Niente fa di me una persona importante
non ho mai e poi mai voluto esserlo
come uso sovente dire,
siamo tutti pezzi di un puzzle enorme
che si chiama umanità...un puzzle che senza un minuscolo insignificante pezzettino
sarebbe inutile ed incompleto.
Non comprendo la cattiveria delle parole, eppure qualche volta le ho dette;
non comprendo la violenza dei gesti, eppure qualche volta ho alzato la mano;
non comprendo la chiusura in se stessi, nelle proprie convinzioni ma chi può dirlo se io non ho fatto
che arroccarmi dentro la torre di un castello vuoto?
Mi spiace, potrei dirlo all'infinito, a me stessa o al mio prossimo
ma non serve a nulla se dall'altra parte c'è chi lo prende come un atto di debole sottomissione
e non come sincero augurio di speranza in un futuro più comprensibile.
Ho detto tante volte, scusami a chiunque ho pensato di aver portato sconforto,
mi dispiace se ho creduto che la sincerità fosse alla base di tutto
ero e sarò sempre sincera
ma il desiderio di accarezzare la tua anima
strapparti un sorriso con una battuta
discutere per costruire qualcosa
e persino mandarti a quel paese,
nulla può annientare ciò che sono e che penso.
Resto sconcertata, amaramente delusa
da come una parola possa far annientare un'amicizia
un rapporto di affetto, un'amore, un matrimonio...un legame qualsiasi.
E' mai possibile?? Un castello stupendo costruito su un terreno così franoso da vacillare e cadere al primo scossone?
Allora qualcuno ha barato dicendo che il terreno su cui si costruiva era solido..qualcuno non era quello che diceva di essere;
qualcuno ha diminuito giorno dopo giorno il cemento mettendoci solo sabbia...
allora quando tutto crolla non serve restare di sotto e lasciarsi travolgere...
cercare a mani nude di ricostruire un intero castello è impossibile!
Mi accontenterò di un piccolo pagliaio, di un anfratto, di una grotta;
mi accontenterò di mangiare i frutti della terra, di lavorare perchè ne produca di più buoni..
mi accontenterò di vestire della mia pelle...e di dormire agli occhi della luna
mi accontenterò di ascoltare il suono del mare e respirare il profumo del prato umido del mattino
Questa sono io e non cambierò per nessuno.
Se più non ci sarò,almeno che resti il mio pensiero
come humus che nella terra dona forza e vigore alle nuove talee.
Se non sarà così, io ringrazio chi è passato almeno una volta da queste parti
ed ha condiviso i suoi pensieri con i miei.

del resto usi cancellare la lavagna dei ricordi
non sei come me che scrive con inchiostro indelebile!
No!, non siamo uguali ma siamo attaccati entrambi
ai nostri piccoli egoismi personali.
Son certa che non passerai mai da queste parti;
del resto sei di quelli che non si voltano indietro
sei di quelli che guarda avanti, hai ragione tu, sicuramente!
trovare nuove strade, nuovi cieli su cui posare ala
ti rende fiero, e sicuro delle scelte che fai.
Sono certa che non passerai più,
semmai lo avessi veramente fatto
con quell'umiltà cui ci si accosta
un'anima qualsiasi,
verso un pensiero qualsiasi che non sia il Tuo!.
Niente fa di me una persona importante
non ho mai e poi mai voluto esserlo
come uso sovente dire,
siamo tutti pezzi di un puzzle enorme
che si chiama umanità...un puzzle che senza un minuscolo insignificante pezzettino
sarebbe inutile ed incompleto.
Non comprendo la cattiveria delle parole, eppure qualche volta le ho dette;
non comprendo la violenza dei gesti, eppure qualche volta ho alzato la mano;
non comprendo la chiusura in se stessi, nelle proprie convinzioni ma chi può dirlo se io non ho fatto
che arroccarmi dentro la torre di un castello vuoto?
Mi spiace, potrei dirlo all'infinito, a me stessa o al mio prossimo
ma non serve a nulla se dall'altra parte c'è chi lo prende come un atto di debole sottomissione
e non come sincero augurio di speranza in un futuro più comprensibile.
Ho detto tante volte, scusami a chiunque ho pensato di aver portato sconforto,
mi dispiace se ho creduto che la sincerità fosse alla base di tutto
ero e sarò sempre sincera
ma il desiderio di accarezzare la tua anima
strapparti un sorriso con una battuta
discutere per costruire qualcosa
e persino mandarti a quel paese,
nulla può annientare ciò che sono e che penso.
Resto sconcertata, amaramente delusa
da come una parola possa far annientare un'amicizia
un rapporto di affetto, un'amore, un matrimonio...un legame qualsiasi.
E' mai possibile?? Un castello stupendo costruito su un terreno così franoso da vacillare e cadere al primo scossone?
Allora qualcuno ha barato dicendo che il terreno su cui si costruiva era solido..qualcuno non era quello che diceva di essere;
qualcuno ha diminuito giorno dopo giorno il cemento mettendoci solo sabbia...
allora quando tutto crolla non serve restare di sotto e lasciarsi travolgere...
cercare a mani nude di ricostruire un intero castello è impossibile!
Mi accontenterò di un piccolo pagliaio, di un anfratto, di una grotta;
mi accontenterò di mangiare i frutti della terra, di lavorare perchè ne produca di più buoni..
mi accontenterò di vestire della mia pelle...e di dormire agli occhi della luna
mi accontenterò di ascoltare il suono del mare e respirare il profumo del prato umido del mattino
Questa sono io e non cambierò per nessuno.
Se più non ci sarò,almeno che resti il mio pensiero
come humus che nella terra dona forza e vigore alle nuove talee.
Se non sarà così, io ringrazio chi è passato almeno una volta da queste parti
ed ha condiviso i suoi pensieri con i miei.
lunedì 11 giugno 2012
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